Andando alla ricerca delle origini dell’amicizia che lega gli ex-colleghi della SAE, ci s’imbatte inequivocabilmente nello “Spirito della SAE”, al quale i primi amministratori ispirarono la loro azione direttiva. A giudicare dal favorevole trattamento retributivo riservato ai lavoratori, anteposto alla incondizionata usuale ricerca del profitto adottata dai più, si scopre “il Grande cuore della SAE”. Perché, di là dai proverbiali vantaggi economici, sono state via via attuati molti “benefit” a favore dei dipendenti e delle loro famiglie, tali da porre anche in questo campo la SAE tra le primarie aziende a livello nazionale. Lo stabilimento di Lecco è stato progressivamente dotato di cucine e mensa, che è arrivata a servire fino a 2000 pasti al giorno, sotto la guida dell’indimenticabile signora Ersilia Faccinetto, bar e sala ritrovo, salone cinema e biblioteca. Per molti anni il primo maggio è stato festeggiato con un pranzo comunitario, al quale partecipavano tutti i massimi dirigenti della società, in perfetta armonia, a riprova del fatto che, i lusinghieri risultati raggiunti erano il frutto della volontà di superare le divisioni fra capitale e lavoro. A tutela della salute dei dipendenti , la direzione provvedeva a sostenere cure dentistiche e cure fisiche direttamente nell’infermeria dello stabilimento, lodevolmente gestita dai signor Angelo Rusconi, e, all’occorrenza, visite specialistiche presso medici di fiducia. Per i figli erano attive colonie elioterapiche estive e invernali. Non mancavano poi le gite, sovente finalizzate a visitare le installazioni già prodotte in stabilimento. Scorrendo il libro “58881”, che rappresenta il numero di matricola di Pino Galbani a Mauthausen, si scopre che per festeggiare il 25 luglio 1943, la caduta di Mussolini, le principali aziende del lecchese elargirono una speciale gratifica ai dipendenti: anche in quella occasione la SAE diede prova del suo Grande Cuore offrendo ai dipendenti la somma più alta: 300 lire. (Il libro “58881” di Pino Galbani è disponibile presso la Biblioteca di Lecco).