Storia della SAE e dei suoi Uomini - di C. Pizzinelli

Il caro amico e collega Andrea Zecca (consigliere ed Addetto Stampa del nostro Club),  che sin dai lontani anni ’60 ebbe, con Cristoforo Bonacina (Consigliere del Club) ed altri colleghi oggi scomparsi, l’idea di fondare la “Cassa dell’Amicizia” in ambito aziendale finalizzata all’amicizia, socializzazione e solidarietà fra colleghi – della quale mi onoro essere stato l’ultimo Presidente - mi ha trasmesso il  prezioso documento in allegato, accompagnato da un suo significativo pensiero che condivido pienamente e per il quale ritengo superfluo alcun commento.

GCP   

 

Carissimo Giancarlo,

rovistando nei miei archivi più reconditi, ho trovato questa lettera del Presidente della SAE Luigi Tommasi, che risale all'ottobre 1947. Mi ha colpito, tra l'altro, il constatato "cameratismo affettuoso" nel quale penso affondi le radici "l'amicizia" che, passando attraverso "l'omonima cassa" a suo tempo fondata, ci lega ancora oggi in un vincolo che, concretizzatosi con l'erezione del nostro "Monumento alla SAE e ai suoi Uomini”, oserei definire "indissolubile e imperitura". Ho trovato pure una busta con l'intestazione "Cene Cassa dell'Amicizia" contenente documenti risalenti al 1970, che certificano il nostro (tuo e mio) impegno per darle continuità.   Ciao!   Andrea   

 

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Si tratta del plaudente riconoscimento espresso dal Presidente della SAE di quegli anni, l’ingegner Luigi Tommasi,  nei riguardi delle maestranze  di Acquate e di Bologna per il grande successo ottenuto dall’azienda a livello internazionale,  con la costruzione  della “famosa Linea dell’ Alberg  in Austria (e non Arlberg come appare nello scritto) , di fatto la prima grande opera delle migliaia che seguiranno,  realizzata dagli Uomini “SAE” al di fuori dei confini italiani.

 

La bella copertina del volume.

 

                     A grande richiesta, abbiamo inserito una copia integrale del volume

                                                    "Storia della SAE e dei suoi Uomini"

frutto della meticolosa ricerca compiuta, tra il  1985 e 1986,  dal noto giornalista e scrittore Corrado Pizzinelli.  Il volume,  benché stampato in oltre 6000 copie, in lingua italiana ed inglese, oggi è praticamente introvabile.

 

Per rendere più agevole la lettura delle pagine  abbiamo suddiviso il volume nei suoi originali 14 capitoli.  Basterà quindi cliccare sul link di colore rosso del capitolo

A questo punto sarà necessario usare il tasto  "APRI" per leggere il testo del capitolo (usando il mouse per scorrere le singole pagine), oppure, usare il tasto "SALVA" per archiviarlo  ed eventualmente stamparlo con la printer.

 

Se oggi ci è consentito di poter disporre nel nostro sito questa importante testimonianza, lo dobbiamo allo spassionato impegno profuso dall'amico Andrea Palmieri di Porretta Terme (BO) che, con pazienza certosina, pagina dopo pagina, ha "scansito" l'intero libro per renderlo "digitale".

 

Con l'occasione salutiamo l'ex collega di SAE Bologna, Alfonso Palmieri, ultranovantenne,  nonno di Andrea, per tantissimi anni impiegato nei nostri cantieri di montaggio allestiti nei quattro angoli della terra. 

 

Grazie infinite ad Andrea e auguroni di ogni bene al nonno Alfonso!

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